Gran parte del territorio veneto è adibito alla produzione di vino. In particolare troviamo 4 grandi aree che si caratterizzano per diverse tipologie di vitigni e diverse lavorazioni del vino.
Spostandosi da ovest verso est incontriamo la parte veneta del lago di Garda e la Valpolicella, zone famose per la produzione di Bardolino, Soave e Valpolicella DOC da cui si ricava il rinomato Amarone della Valpolicella, che prende il nome appunto dal territorio in cui è prodotto. Una delle aree con più alta densità viticola al mondo: oltre 7000 ettari di vigneti. Trenta milioni di anni fa l’esplosione del vulcano Calvarina, ancora individuabile nel colore nero dei suoli compatti e rocciosi ha formato queste colline, oggi ricoperte di vigne.
Seguendo una traiettoria che si muove poi verso la provincia di Vicenza, si incontrano Gambellara e Tai, fino a poco tempo fa conosciuto come Tocai.
Scendendo sulla provincia di Padova non si può non nominare la produzione tipica dei Colli Euganei; è il Fior d’Arancio, ricavato dal Moscato giallo ad animare le viti delle antiche colline padovane.
Risalendo, infine, verso Treviso e Venezia si esplorano le terre di Conegliano Valdobbiadene, conosciute per il famoso Prosecco Valdobbiadene e recentemente inserite nel patrimonio mondiale UNESCO che ne sancisce la bellezza e l’unicità .
Le denominazioni di Origine in Veneto per il vino sono 28 DOC, 14 DOCG e 10 IGT.